Il parapendio è costruito in tessuto polimerico (fotosensibile ed infiammabile) e progettato in modo che dispiegato assume la forma di una vera e propria “ala” e quindi è in grado di volare planando. Esistono parapendio monoposto e biposto.

NO. il paracadute da paracadutismo è costruito con un tessuto e con funi in grado di assorbire gli shock delle aperture improvvise e ad alta velocità in conseguenza delle apertura durante una caduta libera, mentre il parapendio decolla con la rincorsa a piedi del pilota, lungo un pendio erboso.

Il parapendio è costruito in tessuto polimerico (fotosensibile ed infiammabile) e progettato in modo che dispiegato assume la forma di una vera e propria “ala” e quindi è in grado di volare planando. Esistono parapendio monoposto e biposto.

A seconda del tipo di volo che verrà effettuato, I piloti possono indossare abbigliamenti specifici, ed anche trasportare strumenti di volo, telecamere, ad anche radio ricetrasmittenti.

Esistono diversi livelli di prestazioni dei parapendio. Un parapendio medio, in aria calma, plana scendendo di 1 metro al secondo e procedendo alla velocità di 27 km/h. Pertanto un pilota esparto può veleggiare sfruttando le correnti ascensionali, ed anche percorrere notevoli distanze.

No, I parapendio si differenziano a seconda della tipo di volo che i piloti intendono svolgere, e per l’abilità e l’esperienza raggiunta dai piloti stessi.

I parapendio sono concepiti per portare in volo carichi compresi tra un valore minimo ed un valore massimo. Inoltre vi sono diverse “taglie” di parapendio, cosicchè è possibile che I parapendio portino in volo persone di 46 kg ed anche di 120 kg.

E’ indicato l’abbigliamento che solitamento si indossa per frequentare la montagna, pensando di proteggersi dal vento piuttosto che dal freddo.

Un parapendio medio pesa circa 6 kg, poi una selletta di sospensione circa 3 kg ed un casco 800 gr, altrettanto uno strumento di volo ed una radio. Esistono anche tessuti “lite” superleggeri, ed anche sellette di sospensione.

Per una attrezzatura “nuova” di parapendio, imbragatura di sospensione, paracadute di emergenza e casco si possono spendere tra i 3500 e 4500 euro, e per attrezzatura di seconda mano circa la metà.

Esistono due grandi tipologie di volo con il parapendio: Volo Planato discendendo fino alla pianura, ed il Volo Veleggiato o di Cross, cioè sfruttando le correnti ascensionali per percorrere distanze. Nel primo caso, ovvero nel Volo Planato, il rischio è praticamente nullo, basta osservare che il quadro metereologico rimanga favorevole per I 10 o 15 minuti del tempo della discesa. Nel secondo caso di Volo Veleggiato o di Cross, il rischio aumenta perchè per poter salire di quota occorre sfruttare venti di consistente intensità, ed anche si deve andare ad atterrare in luoghi non preventivamente ispezionati.

I gruppi sportivi che praticano il parapendio selezionano dei punti erbosi dove vi sia una dolce pendenza esposta ai venti utili per poter gonfiare la vela e poi poter decollare. Per gli atterraggi vengono selezionati luoghi ampi ed erbosi che possano essere raggiunti anche con voli soltanto planati.

Il pilota spesso compie lunghi tratti di volo rettilineo, ovvero stando fermo. Per assaporare appieno la gioia del volo, spesso si compiono manovre di virata e di inversione di virata (spostando il peso corporeo ed azionando i freni che si hanno nelle mani) al fine di entrare in correnti ascensionali che spesso si incontrano durante un volo.

In Aria Calma un parapendio moderno in volo rettilineo perde 1mt di quota ogni secondo. In una planata ed in Aria Calma, un parapendio percorre maggiore distanza quanto maggiore è la quota dalla quale è decollato, precisamente indicando 1 metro l’altezza dalla quale si decolla, un parapendio medio percorre 8 metri – questa caratteristica è detta “efficienza”. Quindi decollando da un monte alto 1000 metri rispetto alla pianura sottostante, la distanza che il nostro parapendio percorrerà in aria calma sarà di 8.000 metri. Questo parapendio avrà efficienza denominata 8:1

Praticamente in parapendio si può volare durante tutte le quattro stagioni, per volare d’inverno esistono vele molto piccole con le quali si può decollare con gli sci ai piedi. In estate ed in autunno I venti sono poco rafficati, quindi le condizioni meteo per il volo con parapendio son più agevoli che non in primavera.

E’ assolutamente normale avere paura del “vuoto” e questa sensazione è assolutamente superabile attraverso la gradualità didattica che porta inizialmente a sollevarsi di uno oppure due metri soltanto dal suolo. Quando poi si arriva a volare a maggiori quote (300 o 400 metri) gli eventuali problemi di vertigini vengono annullati dalla mancanza di riferimenti con il suolo, cosa che invece non può avvenire quando, ad esempio, ci si sporge da un terrazzo di una alta torre proprio perchè in questi casi esiste la consequenzialità della torre con la superficie della pianura alla base della torre stessa, e per questo il senso di altezza è spesso avvertito con associata la sensazione di nausea.